Callunaire

Il progetto per sola chitarra Callunaire  nasce nel 2000, con l’obiettivo di dare un carattere musicale alle sperimentazioni sonore effettuate durante tutto il mio percorso.                                                              

Grazie ad una attenta manipolazione di oggetti di uso domestico  ed all’utilizzo creativo degli effetti a pedale (analogici e digitali), nella performance si producono  suoni non convenzionali  e funzionali al materiale musicale, sia esso un’improvvisazione o una citazione di una melodia.

L'utilizzo dell' effettistica consente di interagire con diverse sonorità simultaneamente, creando un flusso sonoro dinamico e cangiante. Il repertorio è composto da una serie di improvvisazioni costruite sul principio della composizione estemporanea, non priva di reminescenze musicali di ogni genere. Un elemento che caratterizza il concerto è la continua alternanza del suono tipicamente chitarristico e di quello meno convenzionale.

  
Callunaire  è stato presentato in vari festivals , tra cui: Ostinata (Bologna 2001); Fonomanie all’Abeliano (Bari 2003); Zadar Festival Suvremene Glazbe (Croazia) 2005); Croosroads VII edizione (Dozza imolese (BO) 2006)Palazzo Ducale (Genova 2007); Ravenna Jazz Festival (Ravenna 2013); Spectrum (New York 2015); Rimusicazioni (Bolzano 2016); Perspectives (Bologna 2017); Gezziamoci (Matera 2023) e altri.
 

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Callunaire the hidding sound
Amarcord (Nino Rota)
File audio
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Domenico Caliri